Lo Studio dell’Architetto Roberto Bagnato in un’epoca in cui la ricerca è costante e produce continuamente materiali sempre nuovi si distingue utilizzando soluzioni progettuali ricercate e curate in ogni dettaglio.

Nell’ambito di un programma di aggiornamento continuo del personale dello Studio di Architettura, abbiamo inserito la partecipazione al seminario di approfondimento Alpiwood sui tranciati decorativi in legno.

L’ampia esperienza dello Studio dell’Architetto Roberto Bagnato, nel settore dell’utilizzo del legno nel mondo dell’arredamento personalizzato e delle applicazioni dei tranciati decorativi in legno, si è così perfezionata sulle ultime novità proposte dall’azienda.

Il tranciato nasce dal processo di taglio del tronco dei legni di tre diverse essenze: Pioppo, Tiglio e Ayous; i fogli così ottenuti vengono tinti e quindi incollati fra di loro ed infine tagliati secondo diverse inclinazioni per creare i più disparati decori.

I tagli del legno

Il metodo con cui il tronco viene tranciato determina il tipo di venature che avrà il foglio così ottenuto. E’ molto importante valutare attentamente come ricavare le sezioni in relazione al prodotto che si vuole ottenere.

Architetto Roberto Bagnato - Milano Porta Nuova - tipi di tagli tronco
Immagine da www.lordfloor.com

Il tronco può essere tagliato in diversi modi:

sul quarto  (quarter cut) per ottenere l’effetto rigatino; il metodo di tranciatura alla francese o vero quarto è utilizzato per ricavare tranciati con venature rigate e parallele, Questo tipo di lavorazione ci permette di ricavare dei fogli di tranciato con una venatura particolarmente rigata.
Il falso quarto si sottopone a tranciatura nella direzione del lato minore, la lama ha un movimento sempre parallele al diametro dell’tronco incrociando cosi le venature concentriche della pianta  in modo perpendicolare, si ottengono così i fogli con venature a disegno rigato.

Sul piatto (flat cut) per ottenere l’effetto fiammato.

Il blocco di legno si trancia secondo direzioni parallele ad una delle facce. I piallacci si ottengono tagliando il mezzo tronco in direzione parallela al diametro, la maggior parte delle impiallacciature hanno figura tangenziale detta “fiammata”. Verso il centro del tronco, alle estremità del mezzo tronco, le venature presentano una caratteristica più rigata, questo perché il nucleo del tronco viene eliminato in quanto presenta delle spaccature o delle colorazioni intense che non sempre si prestano alle lavorazioni successive.

A cattedrale (…) per ottenere sempre un effetto fiammato. Questa tipologia di taglio si distingue dal Flat Cut perché il piano di taglio è inclinato e non parallelo al tronco.

Taglio rotativo o sfogliatura

Attraverso questo tipo di processo il tronco ruotando, viene tagliato tangenzialmente da una lama in un foglio unico di spessore variabile da 2 mm a 8 mm. Anche per questo procedimento durante la lavorazione il tronco viene tenuto immerso in un bagno di acqua caldissima per evitare possibili fratture del piallaccio.

Architetto Roberto Bagnato - Milano Porta Nuova - tranciati Alpi Sushi